Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3%, in linea con il Ftse Mib ma la di sotto del corrispondente europeo (+0,8%).
Chiusura poco mossa per le borse europee, in un contesto sempre appesantito dalla pandemia e dalle nuove misure di contenimento dei contagi. Negli Usa, focus sulle trimestrali mentre si allontana la possibilità di nuovi stimoli prima delle elezioni presidenziali.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia leggermente a 123 punti base, con il rendimento del decennale italiano sui minimi a 0,66%.
Tornando alle società del comparto utility, tra le big fa meglio Hera (+0,9%), che si mette alle spalle le vendite delle sedute precedente.
Seguono Snam (+0,8%) e Italgas (+0,7%) che rafforza la partnership con Microsoft per lo sviluppo di Cloud Computing, Big Data, IoT e Intelligenza Artificiale.
Enel e Terna guadagnano lo 0,2 per cento.
La società guidata da Francesco Starace ha lanciato sul mercato in sterline un “Sustainability-Linked bond” single-tranche, scadenza 20 ottobre 2027, rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 500 milioni di sterline, pari a circa 550 milioni di euro.
Enel Green Power ha firmato l’accordo per la vendita a MET Group il 100% della sua partecipazione nel parco eolico da 42 MW che l’azienda possiede in Bulgaria.
La società guidata da Stefano Donnarumma ha inaugurato la nuova linea elettrica che collega Capri alla terraferma.
Tra le mid, rimbalzo di Falck Renewables che riporta un +3,5 per cento. Mentre tra i titoli a minore capitalizzazione fa meglio Acsm Agam (+2,5%), in coda Seri Industrial (-1,2%).