La società guidata da Antoine Frérot è tornata sul mercato delle obbligazioni ibride, che non utilizzava dal 2013, raccogliendo 2 miliardi di euro.
Il successo dell’operazione è stato confermato da un consistente portafoglio ordini di oltre 6 miliardi, provenienti da investitori di qualità e ben diversificati:oltre 500 ordini provenienti da 3 continenti.
I proventi dell’emissione saranno utilizzati per rifinanziare l’acquisto del 29,9% di Suez da Engie avvenuto la scorsa settimana. L’emissione è suddivisa in due tranche di titoli ibridi perpetui fortemente subordinati:
● 850 milioni con cedola del 2,25% fino alla prima reset date nell’aprile 2026,
● 1.150 milioni con cedola del 2,50% fino alla prima reset date nell’aprile 2029.