Titolo in calo a Piazza Affari, che si riporta sui minimi dallo scorso marzo dopo la condanna a sei anni di reclusione dell’amministratore delegato della società Alessandro Profumo.
Le azioni di Leonardo cedono il 2,8% a 4,53 euro rispetto al +0,3% del Ftse Mib, con volumi di scambio pari a circa 4,5 milioni di pezzi rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a 5,4 milioni di azioni scambiate.
Il Tribunale di Milano ha condannato in primo grado per aggiotaggio e false comunicazioni sociali l’amministratore delegato Alessandro Profumo in qualità di ex presidente della banca Mps.
Leonardo ha precisato che “non sussistono cause di decadenza dalla carica di Amministratore Delegato della società ed esprime piena fiducia nella sua azione auspicando un percorso di continuità”.
Si esprime in merito anche il M5S che, alla luce della condanna ricevuta, si aspetta le dimissioni di Profumo nell’interesse dell’azienda.
Secondo il giudizio degli analisti le raccomandazioni si dividono in 16 “buy”, 3 “hold” e 1 “sell” con un target price a 12 mesi pari a 8,64 euro ad azione, pari ad un potenziale upside di circa il 91% rispetto alla quotazione attuale. Il titolo registra una variazione negativa di circa il 56% da inizio anno.