Apertura positiva per le borse europee, dopo i forti cali registrati ieri in un clima appesantito dalla paura di nuovi lockdown dato il costante aumento dei contagi da coronavirus in diversi paesi del Vecchio Continente.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 19.180 punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+1,4%), il Ftse 100 di Londra (+1,1%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).
I mercati monitorano l’incremento dei contagi in diverse grandi città europee, temendo che le nuove misure volte a contenere la diffusione del virus possano frenare ulteriormente la già fragile ripresa globale.
Intanto, negli Stati Uniti permane l’incertezza sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali, con il presidente Donald Trump che ha dichiarato che un accordo è possibile prima delle elezioni di novembre.
L’inquilino della Casa Bianca si è detto disposto ad andare oltre il piano da 1.800 miliardi di dollari offerto in precedenza, anche se il leader repubblicano al Senato Mitch McConnell ha respinto tale ipotesi.
Focus anche sul Consiglio europeo, che conclude oggi la riunione di due giorni a Bruxelles sui temi quali il Recovery Fund da 750 miliardi e la Brexit.
Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione in Italia e nell’Eurozona a settembre, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale.
Sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sostanzialmente stabile in area 1,17 e il dollaro/yen a 105,3.
Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,3%) a 42,6 dollari e il Wti (-1,1%) a 40,5 dollari, appesantite dai timori di nuovi lockdown e nonostante il calo delle scorte Usa evidenziato ieri dati settimanali Eia.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 129 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,68%.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Moncler (+2,1%), Cnh (+1,8%), Prysmian (+1,6%) Atlantia (+1,5%) e Fca (+1,4%). In rosso Leonardo (-1%) dopo la notizia, diffusa ieri a mercati già chiusi, della condanna a 6 anni di carcere inflitta in primo grado dal Tribunale di Milano all’ex presidente di Mps e attuale amministratore delegato della società, Alessandro Profumo.
