Obbligazioni – Tassi benchmark europei in calo in un clima di incertezza

Rendimenti in moderato calo per l’obbligazionario europeo prevalentemente positivo, cui si adeguano i Btp italiani, in un contesto dove prevalgono preoccupazione e incertezza.

Preoccupazione per la nuova accelerazione della pandemia, che porta con se i timori di un nuovo fermo delle attività, e incertezza sul nuovo pacchetto di stimoli all’economia, dopo la nuova apertura di Trump ad un accordo prima delle elezioni presidenziali.

Listini continentali all’insegna del denaro con il Ftse Mib che guadagna lo 0,8 per cento.

Focus anche sulla Brexit e sul premier britannico Boris Johnson, con le trattative fra UK e UE che rischiano di saltare. Oggi, inoltre, si conclude il Consiglio europeo a Bruxelles, da cui si attendono anche novità sul Recovery Fund da 750 miliardi.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti i dati finali di settembre sui prezzi al consumo dell’eurozona, in calo dello 0,3% annuo dopo il -0,2% di agosto. In Italia, il Cpi armonizzato ha registrato una contrazione dell’1%.

Nel pomeriggio sono attesi invece i numeri sulle vendite al dettaglio e la produzione industriale degli Usa di settembre.

Tornando all’obbligazionario, il rendimento del Btp decennale scende di uin paio di centesimi allo 0,68% con uno spread verso Bund in calo di pari entità a 130 punti, complice la stabilità del tasso del governativo tedesco a -0,62 per cento.

Oltreoceano, il rendimento del T-Bond cala allo 0,72% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro in risalita in area 1,172.