Chiusura in rosso per le borse europee, in un mercato che risente dei timori legati al continuo diffondersi della pandemia e dell’allontanarsi della possibilità di una rapida approvazione di nuovi aiuti all’economia.
A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -2,8% a 19.065 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -3,5%, rispetto al -2,8% del corrispondente indice europeo.
In ribasso le quotazioni del greggio, complici i timori di un ritorno alle più drastiche misure di lockdown degli scorsi mesi con i conseguenti effetti negativi sulla ripresa della domanda di petrolio.
A limitare parzialmente le perdite sul finale di seduta hanno contribuito i dati settimanali Eia, che ha hanno evidenziato un calo delle scorte Usa di 3,8 milioni di barili.
Tra le big del comparto male in particolare Tenaris (-5%), con le vendite che hanno colpito anche Eni (-4,2%) e Saipem (-3,3%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in calo MAire Tecnimont (-3,8%), mentre ha limitato le perdite Saras (-0,7%).
