Mercati – Europa rallenta, Piazza Affari poco sopra la parità

Le borse europee riducono i guadagni rispetto all’apertura ma restano in lieve rialzo, sostenute anche dall’andamento positivo dei futures di Wall Street.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,35% in area 19.460 punti, mediamente in linea con l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%). Bloccata per problemi tecnici Parigi, con il Cac 40 fermo a +0,8%.

In progresso di circa un punto percentuale i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, grazie anche alle rinnovate speranze per un nuovo pacchetto di stimoli all’economia, alla luce della nuova accelerazione dei contagi e dei segnali di difficoltà economiche per milioni di americani.

La speaker alla Camera statunitense, Nancy Pelosi, ha fissato per martedì la deadline per ulteriori progressi nelle trattative con la Casa Bianca, dopo il lungo colloquio del weekend con il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin. Per Pelosi un accordo prima delle elezioni rimane possibile, mentre il presidente americano Donald Trump si è nuovamente detto disponibile ad incrementare l’ammontare di aiuti attualmente sul tavolo.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti dati contrastanti sull’economica cinese, con il Pil del terzo trimestre cresciuto meno delle attese (+4,9%) mentre le vendite al dettaglio e la produzione industriale di settembre hanno battuto le stime, crescendo rispettivamente del 3,3% e del 6,9%.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,176 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 105,4. In rialzo la sterlina a 1,301 dollari, dopo le indiscrezioni secondo cui il governo britannico sarebbe pronto ad attenuare alcuni punti controversi sulla Brexit, in una mossa che potrebbe ravvivare i negoziati con l’UE.

Tra le materie prime arretrano lievemente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 42,7 dollari e il Wti (-0,5%) a 40,9 dollari, mentre l’oro risale in area 1.910 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si amplia a 131 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,69%, dopo che ieri il governo ha annunciato nuove misure restrittive per contenere la pandemia.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Atlantia (+2,6%) dopo la cessione del 49% di Telepass e in attesa della proposta di Cdp per la controllata Autostrade per l’Italia. Denaro anche su Hera (+2,4%) mentre in coda al Ftse Mib si collocano Banco Bpm (-2,5%) e Bper (-2,9%).