Mercati – Milano debole con il Vecchio Continente

Le borse europee annullano i guadagni della mattinata e passano in territorio negativo, mentre Wall Street ha aperto in rialzo sostenuta dalle speranze di nuovi stimoli all’economia Usa.

A Piazza Affari il Ftse Mib cede lo 0,2% in area 19.350 punti, debole come il Dax di Francoforte (-0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%), poco mosso il Cac 40 di Parigi (+0,1%). Oltreoceano, avvio positivo per Dow Jones (+0,3%), S&P500 (+0,5%) e Nasdaq (+0,7%).

Dopo i colloqui nel weekend fra il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin e Nancy Pelosi, la speaker alla Camera statunitense ha fissato a domani la deadline per ulteriori progressi nelle trattative con la Casa Bianca. Un accordo prima delle elezioni rimane dunque possibile, nel frattempo il presidente americano Donald Trump ha ribadito la disponibilità ad incrementare gli aiuti, anche alla luce della nuova accelerazione dei contagi e dei segnali di difficoltà economiche per milioni di americani.

Dall’agenda macroeconomica sono giunti dati contrastanti sull’economica cinese, con il Pil del terzo trimestre cresciuto meno delle attese (+4,9%) mentre le vendite al dettaglio e la produzione industriale di settembre hanno battuto le stime, crescendo rispettivamente del 3,3% e del 6,9%.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,178 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 105,4. In rialzo la sterlina a 1,302 dollari, dopo le indiscrezioni secondo cui il governo britannico sarebbe pronto ad attenuare alcuni punti controversi sulla Brexit, in una mossa che potrebbe ravvivare i negoziati con l’UE.

Tra le materie prime restano poco mosse le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 43,0 dollari e il Wti (-0,5%) a 41,3 dollari, mentre l’oro risale in area 1.909 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si amplia a 132 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,70%, dopo che ieri il governo ha annunciato nuove misure restrittive per contenere la pandemia.

Tornando a Piazza Affari, gli acquisti premiano Atlantia (+2,1%) dopo la cessione del 49% di Telepass e in attesa della proposta di Cdp per la controllata Autostrade per l’Italia. Denaro anche su Exor (+1,7%) e Banca Generali (+1,6%) mentre in coda al Ftse Mib si collocano Banco Bpm (-3,1%) e Bper (-3,2%).