Partenza positiva a Wall Street in scia alle rinnovate speranze su un nuovo pacchetto di aiuti all’economia complice l’incremento dei contagi da coronavirus. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Dow Jones lo 0,3%
Le possibilità di nuove misure di stimolo fiscale sembrano aumentare di pari passo con la crescita della pandemia, con la speaker alla Camera Usa Nancy Pelosi che ha fissato per martedì la deadline per trovare un accordo prima delle elezioni presidenziali di novembre.
Le parti hanno discusso sugli sforzi per completare un nuovo pacchetto di stimoli per aiutare gli Stati Uniti a mitigare gli effetti della pandemia, anche alla luce della nuova accelerazione dei contagi e dei segnali di difficoltà economiche per milioni di americani.
Pelosi dovrebbe riprendere oggi le trattative con il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin, mentre il presidente americano Donald Trump ha rinnovato la propria offerta di andare oltre l’ammontare di aiuti attualmente sul tavolo.
Sul fronte macro, focus sul Pil cinese del terzo trimestre che ha evidenziato una crescita del 4,9% su base annua, accelerando rispetto al +3,2% del periodo aprile-giugno anche se a un ritmo inferiore rispetto al +5,5% previsto dal consensus.
Sul Forex il cambio euro/dollaro risale a 1,178, mentre il dollaro/yen è sostanzialmente stabile a 105,4. In rialzo la sterlina a 1,299 sul dollaro, alle indiscrezioni secondo cui il governo britannico sarebbe pronto ad attenuare alcuni punti controversi sulla Brexit, in una mossa che potrebbe ravvivare i negoziati con l’UE.
Tra le materie prime in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,1%) a 43 dollari e il Wri (+0,3%) a 41,2 dollari, nel giorno in cui l’Opec+ si incontra per discutere lo stato del mercato con la domanda di petrolio sotto pressione per la minaccia di nuovi lockdown.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,77% e quello del biennale allo 0,15%.
