Nella scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -0,7%, al di sotto del corrispondente europeo (+2,4%) ma leggermente meglio del Ftse Mib (-1%).
In settimana il clima ha risentito dell’accelerazione della pandemia e delle nuove misure di contenimento dei contagi. Negli Usa, focus soprattutto sulle trimestrali mentre si allontana sempre più la possibilità di nuovi stimoli prima delle elezioni presidenziali.
Tornando alle società del comparto, Moncler, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato il 1,1 per cento.
Tra le mid, tutte in rosso, Ferragamo (-1,7%) con Microsoft e il partner tecnologico Hevolus innova la customer experience. In coda Tod’s che cede il 3,7 per cento.
Scivola in coda di Tod’s che lascia sul terreno il 7,8 per cento.
Tra le small, gli acquisti hanno premiato solo Caleffi (+5,7%).
Zucchi (-1,5%) ha risolto per mutuo consenso l’accordo di ristrutturazione, concludendo in anticipo il percorso di risanamento iniziato nel dicembre del 2015.
La capogruppo Vincenzo Zucchi, facendo seguito a quanto comunicato lo scorso 6 ottobre, ha ceduto a Zucchi 116.395 azioni proprie al prezzo unitario di 1,16 euro per complessivi 135.134,60 euro.
BasicNet (-8,1%) ha acquistato, dal 5 al 9 ottobre 2020, 19.800 azioni al prezzo medio di 3,308 euro per oltre 65mila euro.
Infine, sull’internazionale, LVMH, nei primi nove mesi del 2020, ha registrato un fatturato di 30,3 miliardi, in diminuzione del 21 per cento.