Banco Bpm in cima al Ftse Mib a Piazza Affari. Intorno alle 10:20 il titolo sale del 2,5% a 1,66 euro, mentre il Ftse Mib e il Ftse Italia Banche guadagnano rispettivamente lo 0,3 e lo 0,5 per cento.
L’istituto di piazza Meda è al centro delle attenzioni del mercato dopo che il Ceo Giuseppe Castagna in una recente intervista ha aperto a potenziali aggregazioni, spiegando però che al momento non ci sono situazioni concrete in questo senso.
I rumor riportati da vari quotidiani continuano ad accostare la banca di piazza Meda alla banca francese Crédit Agricole, con cui è in essere una partnership nel credito al consumo attraverso Agos, nell’ottica di una potenziale fusione. I giornali parlano di colloqui esplorativi nell’ottica di una fusione tra la controllata italiana dell’istituto transalpino e Banco Bpm.
Tuttavia, la stessa Banco Bpm ha smentito nei giorni scorsi i contatti con l’istituto transalpino, ricordando solo “l’apertura, espressa pubblicamente più volte, a esplorare tutte le possibili ipotesi in relazione ad una potenziale aggregazione”.
Lo stesso Castagna, nei giorni scorsi, nel corso di un convegno, è tornato sul consolidamento, spiegando che “sul mercato domestico le aggregazioni andranno avanti sulla spinta della fusione di Intesa Sanpaolo e Ubi, che ha creato un colosso talmente distante da far pensare tutti noi”.
Tornando alle indiscrezioni, le ultime in ordine di tempo vengono riportate da Il Sole 24 Ore, secondo cui Crédit Agricole starebbe scegliendo l’advisor, con Rotschild che sarebbe in vantaggio.
Per quanto riguarda Banco Bpm, il quotidiano cita Lazard come advisor finanziario a cui la banca avrebbe affidato un mandato esplorativo per verificare vari potenziali fronti di aggregazione.