Banco Bpm – Ancora acquisti sul titolo (+1,1%)

Ancora acquisti su Banco Bpm a Piazza Affari. Intorno alle 12:50 il titolo guadagna l’1,1% a 1,69 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,7 per cento.

L’istituto di piazza Meda continua ad essere al centro delle attenzioni del mercato dopo che il Ceo Giuseppe Castagna in una recente intervista ha aperto a potenziali aggregazioni, spiegando però che al momento non ci sono situazioni concrete in questo senso.

I rumor riportati da vari quotidiani continuano ad accostare la banca di piazza Meda alla banca francese Crédit Agricole, con cui è in essere una partnership nel credito al consumo attraverso Agos, nell’ottica di una potenziale fusione. I giornali parlano di colloqui esplorativi nell’ottica di una fusione tra la controllata italiana dell’istituto transalpino e Banco Bpm.

Tuttavia, la stessa Banco Bpm ha smentito nei giorni scorsi i contatti con l’istituto transalpino, ricordando solo “l’apertura, espressa pubblicamente più volte, a esplorare tutte le possibili ipotesi in relazione ad una potenziale aggregazione”.

Lo stesso Castagna, nei giorni scorsi, è tornato sul consolidamento, spiegando che “sul mercato domestico le aggregazioni andranno avanti sulla spinta della fusione di Intesa Sanpaolo e Ubi, che ha creato un colosso talmente distante da far pensare tutti noi”.

Ieri Il Sole 24 Ore ha citatp Lazard quale advisor finanziario a cui la banca avrebbe affidato un mandato esplorativo per verificare vari potenziali fronti di aggregazione.

Oggi sulla questione torna MF che, oltre a Crédit Agricole, torna a citare UniCredit e Bper nell’ottica di una potenziale fusione con Banco Bpm.

Per quanto riguarda UniCredit, recentemente il Ceo Jean Pierre Mustier ha ribadito che la banca non è interessata a operazioni di M&A, anche se diversi quotidiani continuano a riportare l’ipotesi di una separazione tra le attività estere, che potrebbero finire sotto il capello di una subholding per poi essere quotate, e quelle italiane, anche nell’ottica di un’acquisizione nel Paese.

In merito a Bper, al momento l’istituto è concentrato sull’acquisizione dei 532 sportelli da Intesa Sanpaolo e sulla loro successiva integrazione e, solo una volta completato tale operazione, ragionerà sulle mosse successive, come puntualizzato dall’Ad Alessandro Vandelli.