Prese di beneficio su Bper a Piazza Affari. Intorno alle 10:10 il titolo, reduce in precedenza da alcune sedute in saliscendi, cede il 3,6% a 1,25 euro dopo il +9,8% messo a segno ieri. L’indice di settore cede le 0,2 per cento.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, alcuni operatori di mercato attribuiscono la performance di ieri al fatto che le quotazioni non risentono più dei movimenti altalenanti che spesso caratterizzano i periodi di negoziazione dei diritti legati ad aumenti di capitale.
I diritti di opzione legati all’aumento di capitale da 802,2 milioni di Bper potevano essere negoziati dal 5 al 19 ottobre. L’operazione, destinata a finanziare l’acquisto dei 532 sportelli da Intesa Sanpaolo, si chiuderà venerdì 23 ottobre.
Un altro elemento che, sempre secondo rumor di mercato, potrebbe aver condizionato l’andamento di ieri, è legato alle ricoperture da parte dei fondi.
Tornando all’aumento, è certa l’adesione di Unipol (che detiene il 19,68% del capitale) e Fondazione di Sardegna (che in capo il 10,22% del capitale) per le rispettive quote di competenza, mentre resta da capire come si comporterà l’azionariato retail.
Bper, infine, resta al centro delle indiscrezioni nell’ottica del consolidamento del settore, anche se l’Ad Alessandro Vandelli ha recentemente ribadito in un’intervista che la banca è al momento concentrata sull’acquisizione e successiva integrazione dei suddetti sportelli.