Le principali piazze del Vecchio Continente si muovono in territorio negativo con il Ftse Mib di Milano che, intorno alle ore 12:00, cede lo 0,9% in area 19.313 punti. Il Dax30 di Francoforte lascia sul terreno lo 0,7%, il Cac40 di Parigi l’1%, l’Ibex35 di Madrid l’1% e il Ftse100 di Londra l’1,1%.
I mercati restano ancora in attesa di ulteriori nuovi sviluppi riguardanti il possibile accordo a Washington sul piano di stimoli fiscali che non ha visto il raggiungimento di un’intesa entro la deadline precedentemente fissata a ieri sera da Nancy Pelosi.
Una scadenza non particolarmente vincolante considerando le ultime parole della speaker alla Camera Usa, speranzosa di riuscire a raggiungere un accordo entro questa settimana.
Lo scenario resta al tempo steso complesso con il leader repubblicano al Senato Mitch McConnell che ha messo in guardia la Casa Bianca sui risvolti di un deal targato Pelosi prima delle elezioni. Fonti dell’amministrazione Usa avrebbero inoltre sottolineato i progressi tra la Pelosi e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, aggiungendo tuttavia come la stretta su un’intesa prima del voto del 3 novembre sia ancora lontana.
Nel frattempo aumentano le preoccupazioni per l’evoluzione dei contagi da Coronavirus, specialmente in Europa dove si sta materializzando la seconda ondata: un incremento dei contagi rappresenterebbe “un chiaro rischio per l’outlook economico della regione” ha affermato il presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde.
Sul Forex, salgono le quotazioni dell’euro-dollaro a 1,1848. Biglietto verde debole anche nei confronti dello yen con il cambio in area 104,91.
Tra le materie prime, scendono le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 42,62 dollari e il Wti (-1,4%) a 41,11 dollari, aspettando l’uscita nel pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund sale in area 134 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,75%.
Tornando a Piazza Affari, Unipol Gruppo si posiziona in vetta (+2,3%). Acquisti anche su Diasorin (+0,6%) e Buzzi (+0,2%). In coda Pirelli (-3,1%) e Bper (-4,2%).