I risultati preliminari relativi ai primi nove mesi dell’esercizio 2020 di Tesmec hanno registrato ricavi proforma, incluso il Gruppo 4Service, pari a 119 milioni con un calo di circa il 17% rispetto al 30 settembre 2019 (i ricavi no proforma sono pari a 116,8 milioni). In particolare, nel terzo trimestre i ricavi sono stati pari a 46 milioni, sostanzialmente in linea ai 46,7 milioni del pari periodo 2019.
L’Ebitda proforma si attesta a 17,6 milioni, in lieve aumento rispetto ai 17,4 milioni a fine settembre 2019 (l’Ebitda no proforma risulta pari a 15,7 milioni). In particolare, nel terzo trimestre l’Ebitda si è attestato a 7,5 milioni rispetto ai 5,3 milioni del 3Q19.
L’indebitamento finanziario netto si è attestato a circa 138 milioni, in aumento rispetto ai 131 milioni proforma a fine 2019 ma in lieve calo rispetto ai 143 milioni al 30 giugno 2020.
Il portafoglio ordini risulta pari a 238 milioni, escludendo i 50 milioni relativi all’aggiudicazione della gara RFI per la produzione di veicoli di diagnostica. Al 30 giugno 2020 il backlog era di 194 milioni e a fine settembre 2019 di 198 milioni.
Infine, in relazione all’aumento di capitale in opzione pari a massimi 35 milioni, l’azionista di maggioranza TTC che detiene una quota pari a circa il 46% del capitale sociale del Gruppo, ha esteso l’impegno irrevocabile di sottoscrizione dell’inoptato per 5 milioni, in aggiunta alla sottoscrizione della propria quota dell’aumento di capitale pari a circa 17 milioni, per un controvalore complessivo di circa 22 milioni.
