Immobiliare (-1,7%) – Il settore limita le vendite, Covivio a +1,6%

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,7%, contenendo leggermente le vendite odierne rispetto al corrispondente indice settoriale europeo (-2,4%) e al principale indice di Milano (-2%).

Negli Usa il focus resta sulle trimestrali e sulle trattative per l’approvazione dei nuovi stimoli fiscali. Nancy Pelosi spera di raggiungere un accordo questa settimana, mentre l’amministrazione Trump punta ad un’intesa entro 48 ore e propone un pacchetto da 1.880 miliardi di dollari, contro i 2.200 richiesti dalla speaker della Camera. Nel frattempo, aumentano le preoccupazioni per la diffusione del coronavirus, specialmente in Europa dove si sta materializzando la temuta seconda ondata. Il Fmi, nel suo ultimo report, ha parlato di rischi in aumento e di outlook eccezionalmente incerto.

Per quanto riguarda il settore immobiliare si segnala la diffusione del report Global Residential Cities Index elaborato da Knight Frank sull’andamento dei prezzi delle case in 150 città del Mondo che nel secondo trimestre 2020 ha messo in evidenza una crescita complessiva del 3,4% su base annua (+3,6% 2Q19 vs 2Q18). Milano rappresenta la città italiana con la più alta crescita (+11%), posizionandosi in quattordicesima posizione a livello mondiale.

Tornando con l’attenzione ai titoli del settore, Covivio ha chiuso gli scambi con un rialzo dell’1,6% mentre Igd ha ceduto l’1,6 per cento.

Denaro su Restart in vetta alle Small Cap (+4,9%). Performance positive anche per CIA (+1%) e Risanamento (+0,4%).