Infrastrutture (-2,5%) – Le vendite colpiscono le Big del comparto, Rai Way resiste (+1,7%)

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 2,5%, sottoperformando lievemente il corrispondente indice settoriale europeo (-1,8%) e il principale indice di Milano (-2%).

Negli Usa il focus resta sulle trimestrali e sulle trattative per l’approvazione dei nuovi stimoli fiscali. Nancy Pelosi spera di raggiungere un accordo questa settimana, mentre l’amministrazione Trump punta ad un’intesa entro 48 ore e propone un pacchetto da 1.880 miliardi di dollari, contro i 2.200 richiesti dalla speaker della Camera. Nel frattempo, aumentano le preoccupazioni per la diffusione del coronavirus, specialmente in Europa dove si sta materializzando la temuta seconda ondata. Il Fmi, nel suo ultimo report, ha parlato di rischi in aumento e di outlook eccezionalmente incerto.

Per quanto riguarda i titoli del comparto, si segnalano le vendite su entrambe le Mid Cap con Inwit a -2,1% e Atlantia a-3,2%.

INWIT (ha dato il via al programma di acquisto di azioni proprie. Il programma è finalizzato all’acquisto di azioni INWIT da destinare al servizio della realizzazione del Piano di incentivazione azionaria 2020 – 2024 e il Piano Azionariato Diffuso 2020.

Atlantia ha esaminato la lettera di offerta preliminare per l’acquisto dell’intera partecipazione dell’88% detenuta in Autostrade per l’Italia, ricevuta da CDP Equity, The Blackstone Group International Partners e Macquarie Infrastructure and Real Assets. L’offerta è stata valutata ancora non conforme e idonea ad assicurare l’adeguata valorizzazione di mercato della partecipazione e pertanto i colloqui proseguiranno fino al 27 ottobre.

Performance positiva invece per Rai Way (+1,7%), posizionatasi in vetta al comparto. Poco mosse le small cap con Aeroporto di Bologna ferma sulla parità (+0,0%).