Mercati – Previsto avvio debole, possibili interferenze nel voto Usa

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sotto la parità in scia alla debolezza dei futures di Wall Street, dopo le indiscrezioni su possibili interferenze nelle elezioni presidenziali Usa.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in negativo, al termine di una sessione volatile con l’affievolirsi delle speranze di un’approvazione di un nuovo pacchetto di stimoli fiscali prima del voto di novembre.

Dow Jones e Nasdaq hanno ceduto lo 0,3% e lo S&P 500 lo 0,2%. Sottotono stamane anche i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in ribasso dello 0,7%, mentre Shanghai cede lo 0,2% e Hong Kong avanza dello 0,1%.

Secondo il direttore dell’Intelligence statunitense, John Ratcliffe, Russia e Iran hanno ottenuto informazioni sulle liste elettorali per le presidenziali Usa e stanno tentando di influenzare il voto.

Intanto, la speaker alla Camera Usa Nancy Pelosi e il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin continuano a fare progressi sul nuovo piano di aiuti all’economia, con le trattative che dovrebbero proseguire anche oggi.

Sembra però sempre meno probabile che un’eventuale intesa riesca ad ottenere il via libera del Senato prima dell’appuntamento elettorale del 3 novembre, date le tempistiche ristrette per approvare un disegno di legge.

Sul fronte macro, il rapporto Gfk di novembre sulla fiducia dei consumatori in Germania si è attestato a -3,1 punti, lievemente al di sotto delle attese di -3 e dopo i -1,7 punti del mese precedente.

Nel pomeriggio in Usa, invece, usciranno i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste pari a 860 mila unità.

Per quanto riguarda l’azionario, infine, attenzione a Stm dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, mentre in giornata si terrà il Cda per l’approvazione dei dati contabili di Moncler.