Nel terzo trimestre del 2020 il fatturato di STM si è attestato a 2,67 miliardi di dollari, rispetto a 2,55 miliardi del pari periodo del 2019 (+4,4%).
Nel confronto anno su anno, la Società ha riportato maggiori vendite in Microcontrollori (+19,9% a 825 milioni), Comunicazioni RF, MEMS e Analogici (+3% a 997 milioni), parzialmente controbilanciate dalle minori vendite in Automotive, Imaging e Discreti di potenza (-4,8% a 851 milioni).
In termini sequenziali i ricavi netti sono aumentati del 27,8%, 690 punti base al di sopra del valore più alto della guidance della Società. Tutti i gruppi di prodotto hanno riportato incrementi dei ricavi a doppia cifra rispetto al trimestre precedente. La guidance della Società, ai valori intermedi, prevedeva ricavi netti per 2,45 miliardi di dollari, pari a un aumento del 17,4% su base sequenziale, più o meno 350 punti base.
Come tipologia di clienti gli OEM (Original Equipment Manufacturer) hanno rappresentato il 74% (72% nel 3Q 2019) mentre la Distribuzione ha inciso per il restante 26% (28% nel 2Q 2019). Anno su anno, le vendite a OEM sono progredite del 7,5%, dato parzialmente controbilanciato da un calo del 3,4% delle vendite alla Distribuzione.
Il Mol ammonta a 959 milioni, pari a una diminuzione anno su anno dell’0,8%. Il margine lordo, pari al 36,0%, è diminuito di 190 punti base anno su anno (in linea con la guidance) a causa principalmente della pressione sui prezzi e degli oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva.
L’Ebit è calato del 2,1% a 329 milioni, rispetto a 336 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno scorso. Anno su anno, il margine operativo è diminuito di 80 punti base al 12,3% dei ricavi netti.
Più in dettaglio la riduzione dell’Ebit è attribuibile alle performance dei segmenti ADG (-35,5% a 49milioni) e AMS (-11,6% a 175 milioni), parzialmente bilanciate dal settore MDG (+31,5% a 142 milioni). Pesano anche rettifiche per 37 milioni.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto dei Soci di 242 milioni, in flessione del 19,9% su base annua.
Dal punto di vista patrimoniale i mezzi propri passano dai 7,19 miliardi del 30 giugno 2020 a 7,74 miliardi del 30 settembre, mentre la posizione finanziaria netta (al netto di liquidità vincolata e titoli negoziabili) risulta negativa per 151 milioni, in miglioramento di 100 milioni.
Il valore intermedio delle previsioni sulle attività stima ricavi netti per il quarto trimestre a 2,99 miliardi di dollari e un margine lordo al 38,5%, con una crescita di tutti i gruppi di prodotto, ad eccezione del sotto-gruppo Comunicazioni RF.
“Per l’anno 2020 ci attendiamo ricavi netti intorno a 9,97 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti a una crescita anno su anno del 4,3%, con una performance del margine operativo a doppia cifra” ha commentato Jean-Marc Chery, President & CEO di STMicroelectronics.