Cdp dovrebbe tenere un nuovo Cda straordinario martedì 27 ottobre per deliberare un’offerta vincolante per l’88% di Autostrade per l’Italia in mano ad Atlantia.
A riportarlo è Il Messaggero, secondo cui il prezzo non dovrebbe aumentare rispetto alla forchetta di 8,5-9,5 miliardi, corrispondente alla valutazione a cui sono pervenuti gli advisor Unicredit e Citi e all’importo massimo che gli alleati in cordata Blackstone e Macquarie intendono offrire. I consulenti di Atlantia, invece, vorrebbero un importo di almeno 12 miliardi.
L’offerta vincolante sarà comunque condizionata alla due diligence e all’approvazione del piano economico finanziario che definisce le tariffe per i pedaggi. Ieri si sarebbe tenuta una riunione fra gli advisor Bofa Merrill Lynch e Mediobanca, che assistono il gruppo Benetton, con l’obiettivo di affinare il piano.