FUM (Aim) – Ricavi in calo del 31% ed Ebitda margin al 38,1% nei 9M20

Franchi Umberto Marmi, azienda attiva nel settore della lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carraro, ha chiuso i primi nove mesi del 2020 con ricavi in calo del 31,3% a 35,9 milioni.

Tale andamento sconta inevitabilmente il dilagare della pandemia da Covid 19 prima in Cina, poi in Italia e quindi negli altri Paesi dove la Società esporta, e i conseguenti effetti della stessa sia sul versante della produzione che sulla logistica e la difficile ripresa delle attività commerciali nazionali ed internazionali.

Nel terzo trimestre, le vendite sono state pari a circa 10 milioni, in aumento del 47% rispetto al secondo trimestre 2020 quando si erano attestate a 6,8 milioni.

L’Ebitda adjusted è diminuito del 42,2% a 13,7 milioni con una marginalità al 38,1%, mentre nel solo terzo trimestre si è attestato a 3 milioni registrando un incremento di circa il 50% rispetto ai 2 milioni del secondo trimestre.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 3,6 milioni, in diminuzione rispetto ai 6,4 milioni al 31 dicembre 2019. Tale riduzione, a fronte di una generazione di cassa operativa per circa 4,3 milioni, è riconducibile prevalentemente all’utilizzo di risorse per il pagamento della tranche di dividendi già distribuiti pari a circa 5,5 milioni e per il finanziamento di investimenti realizzati dalla Società nel corso del periodo pari a circa 1,6 milioni.

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