Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,9%, il Ftse 100 l’1,3% e il Dax 30 lo 0,8%. Debole Wall Street, con lo S&P 500 che oscilla sulla parità e il Nasdaq in calo dello 0,4%.
Le quotazioni del greggio si avvviano a chiudere la settimana in ribasso, appesantite dall’incremento dei casi di coronavirus in Europa e negli Stati Uniti che alimentano i timori legati al recupero della domanda di petrolio.
A ciò si aggiunge l’aumento dell’output della Libia, che dopo essere stato sostanzialmente bloccato da gennaio ha raggiunto i 500 mila barili al giorno e crescerà ulteriormente entro la fine di ottobre.
Un parziale sostegno ai prezzi del greggio è però arrivato ieri dalle parole del presidente russo Vladimir Putin, che non ha escluso la possibilità di estendere i tagli all’offerta dell’Opec+.
Electricite de France si è aggiudicata 105 MW di progetti a energia solare in Francia.
Iberdrola, tramite Vineyard Wind, ha preso parte con il suo progetto Liberty Wind alla seconda asta per la fornitura di energia eolica dello Stato di New York. Nel dettaglio, lo sviluppo dovrebbe comportare la messa in attività di una capacità totale fino a 1,300 MW, che potrebbe fornire energia pulita a circa 700 mila abitazioni e business a New York.
La norvegese Equinor si trova ad affrontare il secondo grosso cambiamento nel management degli ultimi tre mesi, con il Cfo Lars Christian Bacher che lascerà il proprio incarico a partire dal 1 novembre dopo quasi trent’anni nella società.
