Mercati – Apertura in lieve rialzo in attesa revisione rating S&P sull’Italia

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, in attesa della lettura dei Pmi preliminari di ottobre e dopo l’ultimo dibattito elettorale tra i candidati alla Casa Bianca prima del voto.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,2% in area 19.100 punti. In lieve rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Nella notte si è tenuto l’ultimo confronto tra il presidente Donald Trump e il suo sfidante Joe Biden prima delle elezioni del 3 novembre, con i due candidati che hanno mostrato posizioni nettamente contrastanti su temi quali la risposta alla pandemia, l’immigrazione e la riforma sanitaria.

Proseguono intanto a Washington i lavori per completare il nuovo pacchetto di aiuti all’economia, con la speaker alla Camera Usa Nancy Pelosi che si è dimostrata ottimista su un accordo con l’amministrazione Trump.

Il tutto mentre continua a peggiorare la situazione della pandemia, con il numero dei ricoveri che negli Usa ha raggiunto i massimi da due mesi. In Europa, la Germania che ha registrato un incremento record dei contagi, mentre il ministro della sanità spagnolo ha dichiarato che la diffusione del virus in alcune aree del paese è fuori controllo.

Sul Forex il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,18 mentre il dollaro/yen viaggia a 104,7, in attesa della lettura preliminare di ottobre degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di Eurozona e Stati Uniti.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-0,6%) a 42,2 dollari e il Wti (-0,7%) a 40,4 dollari, mentre l’oro sale a 1.908 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 136 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,78%, in attesa questa sera a mercati chiusi dell’aggiornamento del rating sovrano dell’Italia di S&P.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Pirelli (+3,6%), Bper (+2,2%), Intesa (+1,1%) e Unicredit (+0,9%), mentre arretra Stm (-1,5%).