Mercati – Milano chiude positiva (+1,1%) con il Vecchio Continente

Le borse europee archiviano la seduta in rialzo, grazie anche ad alcuni risultati societari, mentre Wall Street prosegue poco distante dalla parità. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dell’1,1% in area 19.285 punti, in linea con il Ftse 100 di Londra (+1,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+1,2%), e il Dax di Francoforte (+0,8%).

Negli Usa, poco mossi Dow Jones (-0,2%), S&P500 (flat) e Nasdaq (-0,4%), all’indomani dell’ultimo dibattito elettorale tra i candidati alla Casa Bianca prima del voto del 3 novembre, mentre resta l’incertezza sulle trattative per l’approvazione del nuovo pacchetto di aiuti all’economia da circa 2.000 miliardi di dollari.

Sullo sfondo permangono le preoccupazioni per la pandemia, che dilaga in Europa e negli Usa, dove la Fda ha dato il via libera al trattamento Remdesivir della Gilead contro il Covid-19. Nel Vecchio Continente, la Germania ha registrato un incremento record dei contagi, mentre il ministro della Salute spagnolo ha dichiarato che la diffusione del virus in alcune aree del Paese è fuori controllo.

In mattinata sono stati diffusi i dati preliminari di ottobre sugli indici Pmi dell’Eurozona, che hanno evidenziato nel complesso una contrazione (49,4 punti) in quanto l’accelerazione della crescita della produzione manifatturiera (54,4 punti) è stata superata dal peggioramento della flessione del settore terziario (46,2 punti) causato dalle crescenti preoccupazioni sul Covid-19. In espansione invece i Pmi manifatturiero e servizi degli Usa.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,185 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si attesta a 104,8.

Tra le materie prime arretrano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 42,3 dollari e il Wti (-0,5%) a 40,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce a 133 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,76%, in attesa questa sera a mercati chiusi dell’aggiornamento del rating sovrano dell’Italia da parte di S&P.

Tornando a Piazza Affari, spicca la performance di Pirelli (+8,6%) sostenuta dalla revisione al rialzo della guidance 2020 di Michelin. Ben intonata anche Moncler (+4,4%) mentre arretrano Diasorin (-2,4%) e Unipol (-2,3%).