UniCredit sta lavorando alla cessione di un pacchetto di Npl da 1,8-1,9 miliardi tramite cartolarizzazione con ricorso alla garanzia pubblica (GACS), proseguendo nella propria strategia di de-risking.
Lo si apprende da MF, secondo cui l’operazione, il cui ammontare iniziale doveva essere di 2,5 miliardi, riguarderebbe crediti in leasing e dovrebbe essere finalizzata tra fine 2020 e inizio 2021. Il ruolo di servicer dovrebbe essere assunto da doValue.
Lo scorso 21 ottobre la banca ha siglato un accordo con un veicolo di cartolarizzazione gestito da illimity per la vendita pro-soluto di un portafoglio di sofferenze derivanti da contratti di credito ipotecario verso clientela del segmento piccole e medie imprese italiane per un ammontare lordo di 692 milioni. L’impatto è già stato recepito nel bilancio del terzo trimestre 2020.
Inoltre, la banca avrebbe intenzione di cedere anche un pacchetto di Utp da 1 miliardo.
Intorno alle 10:10 a Piazza Affari il titolo guadagna il 3,2% a 7,03 euro, mentre l’indice di settore sale del 2 per cento.