Aim Insight 1H 2020

Nei primi sei mesi del 2020 il Ftse AIM Italia ha ceduto l’11%, un andamento che ha scontato il crollo a fine febbraio / inizio marzo in scia all’avvio della pandemia da Covid-19 ma che ha sovraperformato il Ftse All Share, che ha lasciato sul terreno il 17,5 per cento.

A fine giugno il mercato AIM conta 128 società quotate, di cui 3 sospese, 4 in meno rispetto a fine anno 2019.

Nei primi sei mesi dell’anno in corso sono approdate Unidata, attiva nelle telecomunicazioni, nelle aree “Fibra & Networking”, “Cloud & Data Center” e “Internet of Things”, Sebino, che opera in Italia e in Romania nella progettazione, sviluppo e installazione di sistemi antincendio e di security principalmente per Multinazionali e Main Contractors, e  Cy4Gate, realtà nata nel 2014 come joint venture tra Elettronica ed Expert System che sviluppa tecnologie e prodotti, sistemi e servizi nel campo della Cyber Intelligence e Cyber Security.

La capitalizzazione complessiva a fine giugno 2020 è pari a 5,9 miliardi, scesa di 753,8 milioni rispetto a fine anno 2019. Il delta del periodo deriva per +30,4 milioni dall’ingresso di tre società (Unidata, Sebino e Cy4Gate), per -503,8 milioni da delisting e passaggi al MTA, di cui 257 milioni riferiti a delisting (Fintel Energia e le spac Gabelli Value e Vei1 per lo scioglimento delle società in quanto non hanno realizzato nei termini di legge una business combination) e 152,8 milioni a passaggi su MTA (Neodecortech e Sicit Goup) e per -280,4 milioni dalla variazione dei prezzi.

Per l’analisi completa clicca qui: AIM INSIGHT 1H 2020

Tra le performance dei titoli nella prima metà dell’anno 2020 spicca il balzo di Relatech, che ha messo a segno un progresso del 144% sostenuto dall’avvio di un progetto in cloud con Logisan, attiva nella distribuzione di prodotti sanitari e farmacologici, e dall’acquisto del 60% di  Mediatech. Nel comparto Media si distingue BFC (+45%), che nel periodo ha interamente rinnovato il sito Bluerating.com e arricchito l’offerta in periodo di lockdown con prodotti ideati per la formazione a distanza dei professionisti.

Dalla lettura dei bilanci emerge che il 63% delle società ha registrato una diminuzione dei ricavi rispetto al pari periodo del 2019. Un andamento che sconta il contesto economico fortemente influenzato dal lockdown legato alla pandemia da Covid-19.

La dinamica del fatturato si è sostanzialmente riflessa sull’andamento dell’Ebitda, evidenziando per il 62% delle società un calo dell’aggregato.