All’interno di un quadro grafico moderatamente negativo nel medio periodo, la decisa flessione della seduta odierna ha allontanato le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Francesco Caltagirone dalle tre principali medie mobili (a 50, a 100 e a 200 osservazioni), scivolando così non lontano dall’importante supporto statico posizionato a 5,61 euro.
Il cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello rappresenterebbe un pericoloso segnale di debolezza che potrebbe indirizzare i corsi delle azioni Cementir verso il successivo supporto individuabile a 5,43 euro. Nel caso poi di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nel settore dei materiali da costruzione, a seguito dell’ulteriore incremento della pressione dei venditori, potrebbero perdere rapidamente terreno fino a un primo obiettivo di breve termine posizionabile a 5,26 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 5,068 euro.
Un segnale positivo per i corsi delle azioni Cementir, al contrario, potrebbe arrivare dal deciso superamento di una prima resistenza statica posizionata a 5,82 euro, con il successivo livello da monitorare individuabile nella media mobile a 50 sedute, attualmente in transito a 5,97 euro. L’eventuale breakout di questa barriera mobile potrebbe proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo romano verso gli obiettivi rialzisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 6,12 euro, il primo, e a 6,25 euro, il secondo.
Da inizio anno la performance dei titoli Cementir è pari a -15,8% (+30,6% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è 7,38 euro, con un potenziale rialzista del 30,4 per cento.
Prezzo di chiusura: 5,66 euro
+10,4% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 6,25 euro;
+8,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 6,12 euro;
+5,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 5,97 euro;
+2,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 5,82 euro;
-0,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 5,61 euro;
-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 5,43 euro;
-7,1 % è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 5,26 euro;
-10,5% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 5,068 euro.