Durante il periodo di offerta in opzione nell’ambito dell’aumento di capitale di Bper sono sono stati esercitati 552.724.115 diritti di opzione per la sottoscrizione di 884.358.584 nuove azioni, pari al 99,21% del totale delle nuove azioni, per un controvalore complessivo di 795,9 milioni. L’offerta è partita lo scorso 5 ottobre ed è terminata venerdì 23 ottobre 2020.
L’aumento di capitale in via scindibile e a pagamento, da massimi 802,2 milioni, prevedeva l’offerta di 891.398.064 azioni ordinarie di nuova emissione in via scindibile, in linea con quanto deliberato dal cda in data 29 settembre 2020, in esecuzione della delega allo stesso attribuita dall’assemblea straordinaria del 22 aprile 2020. L’offerta è partita lo scorso 5 ottobre ed è terminata venerdì 23 ottobre 2020.
Al termine del periodo di opzione risultano non esercitati 4.399.675 diritti, relativi alla sottoscrizione di 7.039.480 nuove azioni, corrispondenti allo 0,79% del totale delle nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 6,3 milioni. I diritti inoptati saranno offerti sull’MTA nelle sedute del 27 e 28 ottobre 2020, salvo chiusura anticipata.
I diritti inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle nuove azioni al prezzo di 0,90 euro per azione (di cui 0,30 euro a titolo di sovrapprezzo), nel rapporto di 8 nuove azioni ogni 5 diritti inoptati acquistati.
Si ricorda che Mediobanca (in qualità di Sole Global Coordinatore Joint Bookrunner), Bank of America, Citigroup (in qualità di Co-Global Coordinator e Joint Bookrunner), JP Morgan (in qualità di Senior Joint Bookrunner), Banco Santander, Barclays, Bnp Paribas, Crédit Agricole, Equita Sim, Intermonte Sim, Mainfirst Bank e Mps Capital Services (in qualità di Joint Bookrunner) si sono impegnati a sottoscrivere, disgiuntamente e senza alcun vincolo di solidarietà tra loro, le nuove azioni non sottoscritte al termine dell’offerta fino all’importo massimo di 802,2 milioni.