Mercati – Apertura in rosso, male i petroliferi

Apertura in calo per le borse europee, in un clima appesantito dai timori legati alla diffusione della pandemia e dall’incertezza sulle tempistiche del nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa.

A Milano il Ftse Mib cede l’1,6% in area 18.980 punti. In rosso anche il Dax di Francoforte (-2,5%), l’Ibex 35 di Madrid (-1,3%), il Cac 40 di Parigi (-1,3%) e il Ftse 100 di Londra (-1,1%).

Gli investitori restano concentrati sul nuovo piano di aiuti all’economia allo studio del Congresso statunitense, mentre si avvicina l’appuntamento con le elezioni presidenziali del 3 novembre.

Nancy Pelosi ha dichiarato che la Camera potrebbe approvare un disegno di legge questa settimana, anche se un accordo con la Casa Bianca resta difficile e si affievoliscono le possibilità di uno sblocco delle trattative prima del voto.

Continua a preoccupare intanto la situazione della pandemia e degli effetti dei nuovi parziali lockdown sull’economia, con Europa e Stati Uniti che hanno registrato nuovi picchi di contagi.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto che alcuni paesi dell’emisfero settentrionale stanno affrontando “un momento pericoloso”, come ad esempio la Francia che vede un incremento dei casi giornalieri superiore a 50 mila.

Intanto sul Forex il biglietto verde recupera terreno nei confronti delle altre valute con il cambio dollaro/yen in rialzo a 104,9, mentre l’euro/dollaro arretra a 1,184 in attese stamane della lettura dell’indice Ifo di ottobre sulla fiducia delle aziende in Germania.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-2,7%) a 41 dollari e il Wti (-3%) a 38,7 dollari in scia alle preoccupazioni legate all’aumento dei contagi, mentre l’oro si mantiene in area 1.900 dollari l’oncia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund scende in area 126 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%, dopo che venerdì sera S&P ha mantenuto invariato il rating sull’Italia a BBB alzando però l’outlook da negativo a stabile.

Tornando a Piazza Affari, male in avvio in particolare i petroliferi Tenaris (-3,55), Saipem (-3,5%) ed Eni (-3%). In rosso anche Unicredit (-3%), Leonardo (-2,4%) e Bper (-2,1%).