Mercati asiatici – Giù Shanghai (-1,1%) e Giappone, resiste Shenzhen (+0,1%)

Seduta all’insegna della debolezza per i principali listini asiatici, orfani di Hong Kong chiusa per festività, in un clima che resta appesantito dalle preoccupazioni per l’impennata di contagi a livello globale.

Gli Stati Uniti hanno infatti evidenziato il numero più alto mai registrato di nuovi casi di coronavirus negli ultimi due giorni, mentre in Europa, la Francia ha riportato un aumento record delle infezioni nel fine settimana e la Spagna ha annunciato lo stato di emergenza.

Proseguono intanto negli Usa i lavori per un nuovo pacchetto di stimoli, con la speaker della Camera Nancy Pelosi che intende far approvare nuovi aiuti contro la pandemia prima delle elezioni del 3 novembre.

Allo studio ci sarebbe un disegno di legge che prevedrebbe un nuovo pagamento diretto da  1.200 dollari alla maggior parte degli americani, il riavvio dei sussidi di disoccupazione bonus, il finanziamento di test e vaccini aggiuntivi, aiuti alle scuole e denaro ai governi statali e locali.

Nel frattempo in Cina, questa settimana, i massimi leader dello Stato tracceranno il corso economico del paese per il 2021-2025, con l’attenzione rivolta alla crescita e alle riforme per evitare la stagnazione.

Gli investitori mantengono il focus inoltre sulla doppia ipo del gruppo cinese Ant Group, a Shanghai e Hong Kong, con un target di raccolta che potrebbe arrivare a 35 miliardi di dollari.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1834 mentre il dollaro/yen si muove in area 104,95. Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio, con il Brent a 41,16 dollari al barile (-2,2%) e il Wti a 38,86 dollari al barile (-2,5%). Oro in frazionale calo a 1.898 dollari l’oncia (-0,4%).

Tornando ai listini asiatici, Shanghai cede l’1,1% mentre resiste Shenzhen (+0,1%).

In Giappone, il Nikkei e Topix segnano rispettivamente un -0,1% e un -0,4 per cento.

Il tutto dopo che venerdì scorso, a Wall Street, il Nasdaq e lo S&P500 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,4% e lo 0,3% mentre il Dow Jones ha registrato un -0,1 per cento.