Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, in un clima appesantito dai timori legati alla diffusione della pandemia e dall’incertezza sulle tempistiche del nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa.
Chiusura poco mossa venerdì a Wall Street, in assenza di notizie da Washington su nuovi aiuti all’economia. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,1%.
Il bilancio dell’ottava ha visto il Nasdaq in calo dell’1,1% in attesa delle trimestrali delle big tech in programma nei prossimi giorni, mentre Dow Jones e S&P 500 hanno perso rispettivamente lo 0,9% e lo 0,5%.
Tra i mercati asiatici stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,1%, Shanghai arretra dello 0,8% e Hong Kong è rimasta chiusa per festività. Inizia oggi a Pechino l’assemblea plenaria del Partito Comunista della Cina, che si concluderà il 29 ottobre e in cui verranno definite le linee guida dell’economia per i prossimi anni.
Gli investitori restano concentrati sul nuovo piano di stimoli allo studio del Congresso Usa, mentre si avvicina l’appuntamento con le elezioni presidenziali del 3 novembre. Nancy Pelosi ha dichiarato che la Camera potrebbe approvare un disegno di legge questa settimana, anche se un accordo con la Casa Bianca resta difficile e si affievoliscono le possibilità di uno sblocco delle trattative prima del voto.
Continua a preoccupare intanto la situazione della pandemia a livello globale, che sta registrando nuovi record di contagi quotidiani. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto che alcuni paesi dell’emisfero settentrionale stanno affrontando “un momento pericoloso”, come ad esempio la Francia che vede un incremento dei casi giornalieri superiore a 50 mila.
Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede l’indice Ifo di ottobre sulla fiducia delle aziende in Germania, mentre cresce l’attesa per il meeting della Banca centrale europea in programma giovedì.
