I futures sull’azionario Usa cedono lo 0,9-1,1%, preannunciando una partenza in rosso a Wall Street in un clima appesantito dai timori legati alla diffusione della pandemia e dall’incertezza sulle tempistiche del nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa.
Chiusura poco mossa venerdì per i principali indici americani, in assenza di notizie da Washington su nuovi aiuti all’economia. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,3%, mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,1%.
Il bilancio dell’ottava ha visto il Nasdaq in calo dell’1,1% in attesa delle trimestrali delle big tech in programma nei prossimi giorni, mentre Dow Jones e S&P 500 hanno perso rispettivamente lo 0,9% e lo 0,5%.
Gli investitori restano concentrati sul nuovo piano di aiuti all’economia allo studio del Congresso statunitense, mentre si avvicina l’appuntamento con le elezioni presidenziali del 3 novembre.
Nancy Pelosi ha dichiarato che la Camera potrebbe approvare un disegno di legge questa settimana, anche se un accordo con la Casa Bianca resta difficile e si affievoliscono le possibilità di uno sblocco delle trattative prima del voto.
Il Segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin ha dichiarato che ci sono stati significativi progressi nei negoziati, ma ha incolpato Pelosi di ritardare il raggiungimento di un’intesa.
Continua a preoccupare intanto la situazione della pandemia e degli effetti dei nuovi parziali lockdown sull’economia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto che alcuni paesi dell’emisfero settentrionale stanno affrontando “un momento pericoloso”, con gli Stati Uniti che hanno registrato un numero record di contagi per due giorni consecutivi.
Per quanto riguarda l’azionario, in calo nel premarket Boeing (-1,8%), Lockheed Martin (-1%) e Raytheon Technology (-2%), in seguito all’annuncio della Cina di non meglio specificate sanzioni dopo che gli Usa hanno approvato vendite di armi per 1,8 miliardi di dollari di armi a Taiwan la scorsa settimana.
