Mattinata positiva per l’obbligazionario europeo con gli investitori comunque intimoriti per l’impennata di contagi a livello globale e sempre intenti a monitorare le novità su un nuovo pacchetto di aiuti negli Usa.
I principali listini continentali si muovono in territorio negativo con il Ftse Mib che cede lo 0,5 per cento.
Ad appesantire il sentiment, le preoccupazioni per la situazione in Europa e Stati Uniti, che hanno registrato nuovi picchi di contagi, e per l’impatto dei nuovi parziali lockdown sull’economia.
Cresce intanto l’attesa per l’esito delle elezioni presidenziali del 3 novembre mentre si allontanano sempre più le possibilità che venga raggiunto un accordo sui nuovi stimoli fiscali prima del voto.
Sul fronte macro, a ottobre l’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, si è attestato a 92,7 punti, in calo rispetto al mese precedente (93,2 punti rivisto da 93,4 punti) e al di sotto delle attese degli analisti (93 punti).
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale mostra una diminuzione più marcata rispetto ai corrispondenti europei, attestandosi allo 0,71% (-6 bp) con uno spread a 127 punti (-5 bp).
Oltreoceano il tasso del T-Bond cala allo 0,82% (-2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,182.
