Nelle sedute dal 19 al 23 ottobre il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in flessione del 2,4%, limitando la perdita rispetto all’Euro Stoxx Tecnologia (-4,9%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-0,5%).
In settimana i mercati hanno risentito dell’accelerazione della pandemia e delle nuove misure di contenimento dei contagi in diversi Paesi, che rischiano di frenare la ripresa economia. Negli Usa, focus soprattutto sulle trimestrali e sulle trattative per l’approvazione di nuovi stimoli prima delle elezioni presidenziali.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, Stm chiude in calo del 2,2% dopo i risultati del 3Q e il miglioramento della guidance sui ricavi del 4Q.
In ribasso del 7% la tlc Telecom Italia, che ha annunciato la chiusura della prima gara per la fornitura di cavi in fibra ottica a supporto del piano di cablaggio in FTTH di FiberCop che si occuperà di trasformare la rete secondaria. Intanto l’Agcom ha stabilito che il progetto di separazione della rete d’accesso è ammissibile.
Tra le mid cap, Sesa (flat) prosegue il piano di buyback mentre scattano i realizzi su Tinexta (-9,6%) che nel frattempo ha perfezionato l’acquisizione del 51% del capitale di Swascan.
Fra le aziende a minor capitalizzazione gli acquisti premiano soprattutto Tiscali (+7%).
Titan BidCo, ha alzato a 5,7 euro da 5,4 il prezzo d’offerta dell’Opa volontaria totalitaria lanciata su Techedge (+5,9%).
Txt (-0,5%) ha sottoscritto e perfezionato l’accordo per l’acquisizione di una partecipazione pari al 92% del capitale sociale di HSPI.
Il Cda di Alkemy (+1,7%) ha approvato la fusione per incorporazione di Biz-Up, già controllata al 100%.
Infine, GPI (-5,4%) si è aggiudicata un appalto da 14,7 milioni nella regione Basilicata, dove fornirà soluzioni software e servizi di contact center per la prenotazione delle visite specialistiche e per l’attuazione dell’agenda digitale.