Il Ftse Italia Banche avvia l’ottava con un ribasso del 2% e in linea all’analogo indice europeo (-1,6%), frenando anche il Ftse Mib (-1,8%).
Sul mercato restano le preoccupazioni per la crescita della seconda ondata di contagi che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e alcuni Paesi Europei (inclusa l’Italia), e su possibili nuovi lockdown (in alcuni Paesi sono state implementate parziali restrizioni), con gli impatti che questo avrebbe sulla già debole ripresa economica, a cui governi e banche centrali stanno cercando di fare fronte con varie misure espansive e in attesa di un possibile vaccino.
In questo scenario, nonostante lo spread Btp-Bund sceso in area 130 pb, il comparto bancario ha portato a casa una giornata negativa.
Sul Ftse Mib contengono il calo Bper (-1%), il cui aumento di capitale è stato sottoscritto quasi integralmente, e Mediobanca (-0,5%), in attesa dei conti e dell’assemblea chiamata a rinnovare il board e ad approvare le modifiche allo statuto.
Sul Mid Cap male Mps (-4,1%), con il Governo al lavoro nell’ottica della privatizzazione.
Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa.