Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Altra giornata negativa per i principali mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede l’1%, il Ftse 100 lo 0,8% e il Dax 30 lo 0,7%. A Wall Street, lo S&P 500 arretra dello 0,1%, mentre il Nasdaq avanza dello 0,5%.
BP è tornata leggermente in utile nel terzo trimestre 2020, avvisando però che il ritmo della ripresa dalla crisi sanitaria resta incerto e continuerà ad appesantire sulla domanda di petrolio e sui margini di raffinazione.
La società ha riportato un utile di 86 milioni di dollari, battendo le attese degli analisti che prevedevano un risultato negativo di 120 milioni e dopo la perdita record di 6,7 miliardi del trimestre precedente, quando aveva anche dimezzato il dividendo.
Chevron sta chiudendo tutte le sue piattaforme nel Golfo del Messico ed evacuando il personale in vista dell’arrivo dell’uragano Zeta, mentre Exxon Mobil intende mantenere operativa la propria raffineria di Baton Rouge in Lousiana.
Secondo fonti di stampa, Eni si attende delle offerte vincolanti entro la fine di novembre per i propri asset in Australia, in una cessione da cui potrebbe ricavare fino a 1 miliardo di dollari. Tra i potenziali soggetti interessati ci sarebbe l’indonesiana Medco Energi e un consorzio composto dal fondo australiano Macquire e Neptune Energy.
La spagnola Iberdrola amplia le proprie attività in Italia con l’ingresso nel mercato della Smart Mobility, proponendo una soluzione per la mobilità privata che prevede l’installazione di Wallbox – ossia stazioni di ricarica elettrica a parete per uso domestico – favorendo la ricarica dei veicoli elettrici presso la propria abitazione.