Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,5%, registrando una performance sostanzialmente in linea con il corrispondente indice settoriale europeo (-1,5%) e non molto distante dal principale indice di Milano (-1,8%).
Il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha dichiarato che ci sono stati significativi progressi nei negoziati, ma ha incolpato Nancy Pelosi di ritardare il raggiungimento di un’intesa e sembra sempre più difficile un accordo tra le parti prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre. Intanto la diffusione del virus continua ad appesantire il sentiment, costringendo a nuovi parziali lockdown che rischiano di rallentare la ripresa dell’economia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato che alcuni Paesi dell’emisfero settentrionale stanno affrontando “un momento pericoloso”, dopo che gli Stati Uniti hanno registrato un numero record di contagi per due giorni consecutivi.
Riportando il focus sui titoli del settore immobiliare, Igd e Covivio hanno chiuso gli scambi con un ribasso rispettivamente dell’1,5% e del 3,4 per cento.
Performance positiva invece per Nova Re (+3,8%) in vetta alle Small Cap. Deboli in coda Restart (-5,1%) e CIA (-6,5%).