“Siamo interessati ad asset compatibili con la nostra piattaforma e operanti nel wealth management in Italia di fascia medio-alta. Siamo sempre attivi nel vedere se ci siano finestre interessanti ma al momento non ci sono, un po’ a causa del trend di mercato un po’ perché mancano gli asset in vendita”.
Lo ha dichiarato Alberto Nagel, Ceo di Mediobanca, nel corso della conference call sui risultati, spiegando che “il Covid rappresenta pù un acceleratore che un freno per tali operazioni. Serve però l’individuazione delle giuste controparti”.
In merito all’andamento delle commissioni, il manager ha riportato: “Le operazioni Nexi-Sia, Fca-Psa e l’aumento di capitale di Bper che stiamo seguendo sono in corso di esecuzione e si manifesteranno nel trimestre corrente o nei prossimi, quindi abbiamo una buona previsione per quanto riguarda le commissioni anche per i prossimi trimestri”.
“Solo nel mese di ottobre abbiamo annunciato operazioni per 20 miliardi e queste non hanno ancora avuto una manifestazione commissionale nel trimestre”, ha aggiunto Nagel.
Infine, in vista dell’assemblea di domani chiamata a rinnovare il board, il Ceo ha sottolineato che “con Delfin come con altri azionisti che sono azionisti regolari e importanti abbiamo un confronto costruttivo e continuo perché è il nostro approccio da sempre”.
