Mercati – Altra seduta in calo, Milano chiude a -1,5%

Chiusura in ribasso per le principali borse europee, con il Ftse Mib in calo dell’1,5% a 18.654 punti. Sottotono anche il Dax di Francoforte (-0,9%), il Ftse 100 di Londra (-1,1%), il Cac 40 di Parigi (-1,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (-2,1%).

Nel frattempo, a Wall Street, scambiano contrastati Dow Jones (-0,5%), S&P500 (flat) e Nasdaq (+0,5%), quest’ultimo sostenuto anche dal deal da 35 miliardi di dollari tra AMD e Xilinx.

In un contesto sempre appesantito dalla seconda ondata di Covid-19, gli operatori continuano a valutare l’impatto sull’economia dei nuovi parziali lockdown, imposti per arginare l’accelerazione dei contagi. In diversi Paesi, però, montano le proteste delle categorie già in difficoltà e ulteriormente colpite dai nuovi provvedimenti.

Secondo l’Oms alcuni Stati potrebbero dover chiudere nuovamente le loro attività non essenziali per frenare la pandemia, che conta ormai oltre 43 milioni di casi nel mondo e più di 1 milione di vittime.

Ad alimentare l’incertezza sui mercati contribuisce poi l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi, oltre ai ritardi nell’approvazione di un nuovo piano di aiuti all’economia americana.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,183 mentre il cambio tra biglietto verde e yen scivola a 104,5 in attesa delle riunioni della Bce e della Bank of Japan in programma giovedì.

Tra le materie prime, recuperano terreno le quotazioni del greggio, con il Brent (+2,0%) a 41,6 dollari e il Wti (+2,5%) a 39,5 dollari, complice la chiusura delle attività produttive nel Golfo del Messico prima dell’arrivo dell’uragano Zeta.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta in area 131 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,7%.

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono soprattutto Bper (-6,25%), Pirelli (-4,5%) e Leonardo (-4,2%), mentre chiude in controtendenza Finecobank (+2%).