Dalla lettura dei dati preliminari emerge che nel primo semestre 2020/21, chiusosi lo scorso 30 settembre, Piquadro ha riportato un fatturato consolidato pari a 48,5 milioni, in calo del 37,6% su base annua.
Nel solo secondo trimestre (luglio-settembre 2020) i ricavi sono stati pari a 36,4 milioni, in diminuzione del 18,3%.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell’esercizio sono stati pari a 22,3 milioni, in diminuzione del 41,6%.
Nel secondo trimestre le vendite a marchio Piquadro hanno registrato una diminuzione del 25,1%. Il canale e-commerce ha, invece, registrato un incremento del 23,5% rispetto all’analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.
Con riferimento al marchio The Bridge, i ricavi registrati nei primi sei mesi dell’esercizio si sono attestati a 8,3 milioni, in diminuzione del 41,8%. Nel secondo trimestre le vendite hanno registrato una diminuzione del 20,7%.
Il canale e-commerce ha, invece, registrato un incremento del 51,4% rispetto all’analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019.
I ricavi realizzati dalla Maison Lancel nei primi sei mesi dell’esercizio sono stati pari a 17,8 milioni, in calo del 29,3% rispetto all’analogo periodo chiuso al 30 settembre 2019. Nel secondo trimestre le vendite hanno registrato una diminuzione di circa il 5%. Il canale e-commerce della Maison Lancel ha, invece, registrato un incremento del 95,2%.
Dal punto di vista geografico il Gruppo Piquadro ha registrato nel mercato italiano, un fatturato di 24,4 milioni, pari al 50,2% delle vendite consolidate (52,5% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019), in diminuzione del 40,3% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2019/2020.
Nel mercato europeo il Gruppo ha registrato un fatturato di 22,4 milioni, pari al 46,2% delle vendite consolidate (44,9% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019), in diminuzione del 35,8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2019/2020.
Nel Resto del mondo il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 1,7 milioni, pari al 3,6% delle vendite consolidate (2,7% delle vendite consolidate al 30 settembre 2019), con una diminuzione del 15,2%.