Saipem riunisce oggi il Consiglio di amministrazione per l’approvazione dei risultati del terzo trimestre 2020, con il comunicato che uscirà domani prima dell’apertura dei mercati.
Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi dovrebbero diminuire del 20,7% a 1,77 miliardi, complice soprattutto il calo nella divisione Offshore E&C.
L’Ebitda adjusted è previsto in calo del 47% a 155 milioni con una marginalità all’8,8%, in discesa su base annua (-440 punti base) ma in miglioramento rispetto al 7,7% del secondo trimestre 2020.
Il periodo dovrebbe chiudersi con una perdita netta adjusted di 47 milioni, rispetto all’utile adjusted di 31 milioni del terzo trimestre 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è atteso in lieve aumento a 1,38 miliardi dagli 1,36 miliardi al 30 giugno 2020.
L’order intake dovrebbe diminuire di circa il 90% su base annua a circa 0,4 miliardi, principalmente concentrati nel business Offshore E&C (a luglio la società aveva annunciato un contratto di circa 0,3 milioni nel campo pre-salt di Buzios in Brasile). Il backolog è atteso a circa 21 miliardi, dai 22,2 miliardi al 30 giugno 2020.