Utility (-1%) – Erg (-3,3%) in coda alle Mid Cap

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1%, al di sotto del corrispondente europeo (-0,8%) ma meglio del Ftse Mib (-1,8%).

Giornata debole per le borse europee, in un clima costantemente appesantito dalla pandemia e dalle restrizioni per contenere i contagi. Negli Usa, manca ancora l’accordo sui nuovi stimoli economici mentre si avvicinano le elezioni presidenziali del 3 novembre.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 130 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,72%, dopo che venerdì sera S&P ha mantenuto invariato il rating sull’Italia a BBB alzando però l’outlook da negativo a stabile.

Tornando alle società del comparto utility, contengono le perdite Terna (-0,6%) ed Enel (-0,9%).

Credit Suisse ha aggiornato la propria valutazione sul titolo Enel, alzando il prezzo obiettivo a 8,20 euro (da 7,80 euro) e confermando il rating “Outperform”.

Nel 3° trimestre 2020 la produzione consolidata di energia elettrica del gruppo Enel è stata pari a 54.812 GWh, in calo del 10,8% su base annua.

Tra le mid, in coda Erg (-3,3%) che ha perfezionato l’acquisizione dal gruppo Vortex Energy del 100% della polacca EW piotrków kujawski. Inoltre, si è aggiudicata d’asta per la costruzione di due parchi eolici onshore in Francia per complessivi 27 MW.

Infine, tra le small, sopra la parità Alerion (+0,3%), che ha acquistato, dal 19 al 23 ottobre 2020, 9mila azioni proprie al prezzo medio di Euro 6,2374 per azione, per un controvalore complessivo di 58mila euro.

Chiude in coda algoWatt (-4,1%) nell’ambito dell’attività di General Contractor per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche con la formula del Superbonus del 110%, ha inserito anche un’offerta legata alle agevolazioni per la mobilità elettrica, per potenziare il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale.