Nei primi nove mesi del 2020 Amplifon ha riportato ricavi consolidati pari a 1.042,1 milioni, in calo del 14,9% (-14,4% a cambi costanti) su base annua.
L’Ebitda si è attestato a 228,4 milioni (-6,5%) mentre l’Ebit è stato pari a 79,7 milioni (-24,8%), con i relativi margini rispettivamente in aumento del 2% e in calo dell’1%. Il tutto in presenza di ammortamenti e svalutazioni saliti del 7,5 per cento.
Gli oneri finanziari netti sono aumentati dell’11,4 per cento.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto sceso del 33,3% a 41,1 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 712,6 milioni, in calo di 74,1 milioni rispetto a fine 2019.
Guardando alla parte finale dell’anno la società segnala, a livello di ricavi, che registra ad ottobre una crescita rispetto allo stesso periodo del 2019 e che l’andamento per i mesi di novembre e dicembre dipenderà dalle misure restrittive che saranno re-introdotte dalle autorità governative nei paesi impattati dalla pandemia.
A livello di profittabilità la società prevede di continuare a trarre beneficio dalle azioni implementate sin dal secondo trimestre.
Infine, il management rimane positiva oltre l’esercizio 2020 sia in termini di fatturato che di redditività.