Analisi Tecnica (Mid Cap) – doValue: pericolosa accelerazione ribassista

Lo scivolone della seduta odierna ha velocizzato il movimento discendente avviato lo scorso 14 ottobre dalle quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati per conto di banche e industrie, implicando anche il downgrade del quadro grafico di medio periodo a negativo dal precedente neutrale.

Un ulteriore incremento della pressione dei venditori potrebbe così spingere rapidamente i corsi delle azioni doValue verso l’importante supporto statico posizionato a 7,51 euro, al di sotto del quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 7,30 euro. Nel caso poi di cedimento di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Andrea Mangoni potrebbero dirigersi velocemente verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo posizionabile a 7,15 euro, al di sotto del quale il successivo target è posizionabile a quota 6,98 euro.

Un segnale positivo per le quotazioni dei titoli del gruppo romano, al contrario, potrebbe arrivare da una chiusura di seduta sopra una prima resistenza statica posizionata a 7,84 euro in quanto l’allentamento della pressione dei venditori potrebbe implicare un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 8,02 euro. L’eventuale breakout di questa resistenza statica potrebbe poi permettere ai corsi delle azioni doValue di mettere nel mirino un primo obiettivo rialzista individuabile a 8,31 euro, con successivo target a quota 8,59 euro.

Da inizio anno la performance dei titoli doValue è pari a -36,7% (+33% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è 10,49 euro, con un potenziale rialzista del 34,7 per cento. 

Quotazione di riferimento: 7,79 euro

 

+10,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 8,59 euro;

+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 8,31 euro;

+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 8,02 euro;

+0,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 7,84 euro;

 

-3,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 7,51 euro;

-6,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 7,30 euro;

-8,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 7,15 euro;

-10,4% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 6,98 euro.