Deutsche Bank ha archiviato il terzo trimestre 2020 con un utile netto di 309 milioni (rosso di 832 milioni nel periodo di confronto). Al netto della componente di terzi, il risultato di pertinenza degli azionisti è risultato in utile per 182 milioni (-942 milioni nel periodo di confronto).
L’andamento ha risentito dell’aumento degli accantonamenti per perdite su crediti da 175 milioni a 273 milioni, legati agli impatti generati dal Covid-19, e beneficiato dell’ ottima performance dell’investment banking, oltre che del calo dei costi (in linea con il piano di ristrutturazione in corso).
I ricavi sono saliti a 5,9 miliardi (+13% a/a), grazie alla crescita del giro d’affari dell’investment banking, e alla tenuta del fatturato del private banking, dell’asset management e del corporate banking.