Giornata poco mossa per il settore commercio (+0,1%) che ha sovraperformato il corrispondente europeo (-1,8%) e il Ftse Mib (-1,5%).
Giornata nella quale l’attenzione è rimasta sull’impatto sull’economia dei nuovi parziali lockdown mentre in diversi Paesi montano le proteste delle categorie già in difficoltà e ulteriormente colpite dai nuovi provvedimenti.
Ad pesare sul sentiment anche le incertezze legate alle elezioni presidenziali statunitensi, oltre che i ritardi per il via libera a un nuovo piano di aiuti all’economia americana.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato l’1,7 per cento.
Nei primi nove mesi del 2020 ha realizzato vendite pari a 1.282,5 milioni, in diminuzione dell’1,6%. L’utile del gruppo ante imposte è stato pari a 190,2 milioni, in calo del 22,4% mentre su base rettificata si è fissato a 220 milioni (-15,1%).
Ha acquistato dal 19 al 23 ottobre 2020 1.172.924 azioni proprie al prezzo medio di 9,2892 euro per azione per un controvalore complessivo di circa 10,9 milioni.
Tra le mid rimbalza La Doria (+2,6%) mentre tra le small ha fatto meglio I Grandi Viaggi (+2,4%).
In coda al settore Bioera che ha ceduto il 4,3 per cento.