Eni – Perdita netta adjusted di 0,15 mld nel 3Q20 ma in miglioramento t/t

Eni ha chiuso il terzo trimestre 2020 con un utile operativo adjusted di 0,5 miliardi, in calo del 75% su base annua ma in miglioramento di circa 1 miliardo rispetto al trimestre precedente. Il periodo si è chiuso con una perdita netta adjusted di 0,15 miliardi. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è leggermente diminuito a 19,85 miliardi, con un leverage a 0,54x.

Nel terzo trimestre 2020 il fatturato consolidato di Eni è diminuito del 38% a 10,3 miliardi, mentre il risultato operativo adjusted è sceso del 75% a 537 milioni ma in miglioramento rispetto ai tre mesi precedenti di circa 1 miliardo.

Al netto dell’effetto scenario di -1,6 miliardi e degli impatti del COVID 19 di -0,3 miliardi, la performance del trimestre è stata positiva per 0,3 miliardi.

Il risultato netto adjusted ha evidenziato una perdita di 153 milioni (utile di 776 milioni nel 3Q19), per effetto della flessione della performance operativa, dei minori risultati delle JV e altre partecipazioni industriali a causa del deterioramento del quadro macroeconomico e dell’andamento del tax rate.

Per quanto riguarda i singoli business, l’Exploration & Production, attività core del gruppo, ha riportato un calo dell’Ebit adjusted del 76% a 514 milioni risentendo dello scenario petrolifero depresso a causa della crisi sanitari, ma in miglioramento rispetto alla perdita di circa 800 milioni del trimestre precedente per effetto della parziale ripresa del prezzo degli idrocarburi (media Brent terzo trimestre pari a 43 $/barile rispetto ai 29 $/barile del secondo trimestre).

La produzione di idrocarburi è diminuita del 10% di 1,7 milioni di boe/giorno su base annua. Al netto dell’effetto prezzo, la variazione è spiegata dagli effetti del COVID-19 e dai correlati tagli produttivi dell’OPEC+ e riduzione della domanda gas (principalmente Egitto).

La produzione di petrolio nel trimestre è stata di 817 mila barili/giorno (-9,9% a/a), mentre la produzione di gas naturale è stata di 133 milioni di metri cubi/giorno (-13% a/a).

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario al 30 settembre 2020 è pari a 19,85 milioni, in lieve calo rispetto ai 19,97 miliardi al 30 giugno 2020. Escludendo la lease liability – IFRS 16, l’indebitamento finanziario netto si ridetermina in 14,525 milioni.

Per quanto riguarda l’outlook del quarto trimestre 2020, Eni conferma i trend registrati nel trimestre appena concluso di elevata volatilità dei prezzi delle commodity energetiche a causa delle incertezze e della irregolarità della ripresa, con possibili rischi di downside.

Il mercato petrolifero continua a essere caratterizzato da deboli fondamentali a causa dell’eccesso di offerta, elevato livello delle scorte e scarsa dinamica della domanda penalizzata dalla complessa situazione della pandemia COVID-19

Previsione annua prezzo del Brent confermata a circa 40 $/barile; prezzo del gas al PSV 3 $/mmBTU; margine SERM $2,4/barile. Atteso un rimbalzo della domanda energetica nel 2021.