Fca – Risultati record in Nord America nel 3Q20, reintrodotta la guidance

Fca ha chiuso il terzo trimestre del 2020 con un calo delle consegne complessive del 3% a 1.026.000 veicoli, ma con un mix forte sul retail.

I ricavi sono diminuiti del 5,5% a 25,8 miliardi, superando leggermente le attese degli analisti pari a 25 miliardi. Il Nord America ha segnato un -3% a 18,5 miliardi, con il mix favorevole e l’effetto prezzi positivo che hanno quasi totalmente compensato i minori volumi e l’effetto negativo dei cambi.

L’area Apac ha registrato un -17% a 570 milioni per i minori volumi e l’effetto negativo dei cambi, mentre l’area Emea i ricavi sono risultati sostanzialmente stabili a 4,6 miliardi principalmente per effetto della contrazione dei volumi in parte compensata dall’effetto prezzi positivo.

I ricavi in area Latam sono scesi del 30% a 1,5 miliardi per il mix modelli meno favorevole, mentre i ricavi di Maserati sono rimasti stabile 394 milioni.

Superiore alle attese l’Ebit adjusted, cresciuto del 16% a 2,28 miliardi (1,26 miliardi il consensus) con una marginalità all’8,8% (+160 punti base) grazie soprattutto alla forte performance in Nord America (+26% a 2,5 miliardi) per effetto del mix favorevole.

Il trimestre si è chiuso con un balzo dell’utile netto adjusted superiore alle attese del 21% a 1,53 miliardi (563 milioni il consensus), mentre l’utile netto si è attestato a 1,2 miliardi.

Il free cash flow industriale è stato pari a 6,7 miliardi, con un impatto positivo di 5,6 miliardi per il recupero del capitale di funzionamento. Gli investimenti sono pari a 2,2 miliardi, mentre la liquidità disponibile a fine trimestre è pari a 27,1 miliardi escludendo la quota inutilizzata di 1,1 miliardi della linea di crediti di Intesa Sanpaolo 6,3 miliardi.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Fca ha reintrodotto la guidance per l’intero esercizio 2020 con Ebit adjusted previsto tra 3-3,5 miliardi e Free cash flow industriale tra -1 e 0 miliardi.