Mercati – Panico da lockdown scatena le vendite, Piazza Affari a -4,1%

Sell-off sulle borse europee, che arretrano sui minimi di circa 5 mesi in un contesto sempre appesantito dalla diffusione della pandemia e dall’imposizione di parziali lockdown che rischiano di frenare la ripresa economica.

A Milano il Ftse Mib archivia gli scambi in ribasso del 4,1% a 17.897 punti. Male anche il Dax di Francoforte (-4,2%), il Cac 40 di Parigi (-3,4%), l’Ibex 35 di Madrid (-2,9%) e il Ftse 100 di Londra (-2,6%).

A Wall Street scambiano in calo Nasdaq (-2,8%), Dow Jones (-2,8%) e S&P500 (-3,0%), quest’ultimo indirizzato verso la peggior performance da inizio settembre.

Focus anche sulle trimestrali con i conti di General Electric, Mastercard, Boeing e Microsoft mentre sembra ormai tramontata la possibilità di un accordo sui nuovi stimoli fiscali prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre. Nella corsa alla Casa Bianca alcuni sondaggi danno il presidente Donald Trump in rimonta sullo sfidante Joe Biden, alimentando la possibilità di un esito incerto che rischierebbe di incrementare la volatilità sui mercati.

Intanto i contagi aumentano velocemente in diversi Stati europei e negli Usa, inducendo le autorità di alcuni Paesi a parziali chiusure delle attività. In Germania, Angela Merkel ha annunciato un lockdown light dal 4 novembre, con la chiusura di bar e ristoranti, mentre le scuole resteranno aperte.

Sul Forex l’euro/dollaro arretra a 1,176 mentre il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 104,3, in attesa delle riunioni della Bce e della Bank of Japan in programma domani, oltre alla lettura preliminare sul Pil statunitense del terzo trimestre 2020.

Tra le materie prime, sprofondano le quotazioni del greggio con il Brent (-4,7%) a 39,7 dollari e il Wti (-5,4%) a 37,4 dollari, in scia ai timori per la domanda legati ai lockdown e all’aumento delle scorte americane emerso dai dati settimanali dell’Energy Information Administration.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a circa 140 punti base con il rendimento del decennale italiano in risalita allo 0,77% e il Bund in lieve calo a -0,63%.

Tornando a Piazza Affari, le vendite investono quasi tutte le big cap e in particolare Bper (-7,2%), Pirelli (-7,1%) e Buzzi (-6,4%). In controtendenza Saipem (+1,1%) dopo i risultati e la conferma della guidance.