I futures sull’azionario Usa cedono tra l’1,7% e il 2,2%, preannunciando una partenza negativa a Wall Street dopo la chiusura incerta di ieri legata al diffondersi della pandemia, che ha registrato nuovi picchi di contagi.
Martedì i principali indici americani hanno chiuso contrastati, con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,8% e lo S&P 500 lo 0,3%, mentre è rimasto positivo il Nasdaq a +0,6%.
L’impennata dei casi di coronavirus nel mondo continua a scuotere gli operatori, preoccupati anche delle ricadute economiche delle misure di lockdown parziale che i vari paesi stanno adottando.
Negli Stati Uniti sembra allontanarsi sempre più la possibilità di un piano di stimoli all’economia prima del voto del 3 novembre e, al contempo, nuovi sondaggi sembrano evidenziare una rimonta del presidente Trump sull’avversario Joe Biden.
Sul fronte macro, l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Usa, ha registrato un incremento del 1,7%. Si attendono invece oggi pomeriggio i dati settimanali Eia relativi alle scorte di greggio.
Per quanto riguarda l’azionario, sono stati rilasciati prima dell’apertura i conti di General Electric (+5,1% nel premarket), di Mastercard (-4,3% nel premarket), di Microsoft (-2,7% nel premarket) e di Boeing (-0,9% nel premarket).
